I traghetti Ro-Ro


 

Nei primi anni 70 l’aggravarsi dei conflitti nell’area mediorientale, costrinse l’Adriatica a cancellare i propri approdi nei porti di Alessandria, Haifa, Beirut e Lattakia, con conseguenti massicce perdite di traffico passeggeri e merci.


I bilanci sociali, sino ad allora sempre floridi, cominciano amaramente a evidenziare le prime passività, anche a causa della sempre maggiore competitività delle navi della concorrenza.


Con la legge 684 del 20/12/74 vennero approvati il riordino e le nuove prospettive di sviluppo delle Società affidatarie dei servizi marittimi di Preminente Interesse Nazionale (PIN).

Venne disposto il potenziamento dei servizi merci di linea e l’eliminazione dei servizi passeggeri internazionali, con il conseguente progressivo disarmo delle oramai vecchie navi bianche.

I nuovi criteri di gestione portarono all’acquisizione di navi costruite secondo le nuove tecnologie Roll on - Roll off.
Il processo di rinnovamento portò anche al progressivo cambiamento del tradizionale colore degli scafi: le navi bianche furono così convertite al nuovo "colore sociale" marroncino chiaro.

Cambiamenti necessari per consentire alla Società di adeguarsi all’evoluzione dei tempi e continuare a portare avanti la propria tradizione che le aveva consentito, nell’immediato dopoguerra, di apportare il proprio sensibile contributo nella ricostruzione e sviluppo della marineria nazionale.



A seguire le gallerie fotografiche delle Navi

Buona visione!


 

M/n Appia 1961

 

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